I nostri consigli per vestire il tuo bambino in estate

Come vestire il tuo bambino in estate? La nascita del tuo bambino è prevista per la metà di agosto? Il tuo piccolo di poche settimane dovrà assaggiare le alte temperature di un’estate ormai spesso torrida?

Questo rende la scelta dei vestiti un vero mal di testa per i genitori che hanno bisogno di informazioni. Devo mettergli le maniche lunghe per uscire? Sarà comodo in un sacco a pelo quando le notti superano i 20 gradi? Preferiamo portare o passeggiare nel passeggino? Infatti, come genitori, siamo spesso combattuti tra il desiderio di spogliare il nostro bambino per non farlo soffocare nel calore del sole, e il desiderio di coprirlo, poiché sappiamo che i neonati non sono in grado di regolare la loro temperatura e che possono diventare molto rapidamente freddi.

In realtà, le opinioni e i consigli di chi ci circonda possono spesso essere contraddittori e i genitori non sanno più a quale santo rivolgersi, portando a volte a piccoli conflitti che possono anche pesare sulla coppia. Che tutte le mamme e i papà del mondo siano rassicurati, qui vi spiegheremo come vestire il vostro bambino secondo il tempo.

Regolazione della temperatura nei neonati

Per riprendere il filo degli eventi un po’ cronologicamente, pensiamo sia importante ricordarvi che durante i 9 mesi di gravidanza, il vostro bambino cresce in un bozzolo riscaldato a 37 gradi. Quando questo piccolo essere nascerà nell’ospedale di maternità, e probabilmente anche prima che nasca, le equipe mediche spiegheranno senza dubbio che molte delle sue funzioni fisiologiche non sono ancora mature. Questo vale per la regolazione della sua temperatura.

Questo è anche il motivo per cui si raccomanda che il neonato sia accoccolato contro la tua pelle quando viene al mondo, un modo eccellente per tenere il bambino al caldo e stabilizzare la sua temperatura corporea il più possibile. Infatti, il suo corpo impiegherà alcuni mesi per adattarsi al caldo o al freddo estremo, colpa del suo piccolo termostato interno che non è ancora ben regolato.

Per esempio, succederà spesso che il vostro piccolo suda dalla testa in una giornata piuttosto fresca. D’altra parte, sarete sorpresi di scoprire che le sue mani o piedi sono freddi, mentre fuori fa caldo.
Non fatevi prendere dal panico però, questi piccoli fenomeni sono normalissimi, aiutano il cherubino a regolarsi naturalmente. Non c’è bisogno di togliergli il body quando è inverno, o di aggiungere un sacco a pelo sopra il pigiama quando ci sono 24 gradi nella sua stanza.

Quindi niente panico.

Ci sono, tuttavia, diversi scenari con cui dovrai destreggiarti, man mano che il tuo piccolo girino cresce da un lato, ma anche a seconda di dove ti trovi. Non sceglierai gli stessi vestiti e la stessa attrezzatura se stai pianificando una gita in spiaggia alla fine della giornata, o se il tuo piano è di stare al fresco a casa, per esempio.

Idem tra le fasi di veglia o le fasi di sonno del bambino che possono abbassare la loro temperatura interna di alcuni gradi. È tutto questo intelligente equilibrio che cercheremo di decifrare nei paragrafi seguenti.

Sono a casa, come vesto il mio bambino?

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Quando torni dalla maternità, uno dei passi essenziali che dovrai fare per sapere quali vestiti scegliere per il tuo bambino, estate o inverno, sarà quello di ottenere un termometro se la tua casa non ha già un termostato, soprattutto nelle sue prime settimane. Questo vi permetterà di conoscere la temperatura delle stanze, specialmente la sua stanza (o la vostra se il vostro piccolo dorme con voi).

. Se l’atmosfera esterna è troppo calda, sentitevi liberi di tenere le tende chiuse durante il giorno e di aprirle di notte per raffreddare la stanza del bambino prima di metterlo a letto. In genere, alle midonne e ai pericoltori piace dire che per vestire bene un neonato, appena nato, aggiungeremo uno strato in più di quello che metteremmo noi stessi. Si dice anche che i bambini non amano stare nudi e preferiscono essere coperti, anche con un sottile strato di stoffa, perché li tranquillizza e li protegge. Ma in pratica, questo può essere un po’ più complesso.

Quello che devi tenere a mente è che i piccoli stanno bene a temperature tra i 20 e i 24 gradi, quindi puoi vestirlo con un body di cotone a maniche corte e un pigiama, senza aggiungere un sacco a pelo.

Se sarà una notte più calda, e ci sono più di 25 gradi, potete lasciare la vostra prole in tutine. La cosa più importante è coprire bene il busto, perché da un lato, il tessuto assorbirà il suo sudore, dall’altro gli impedirà di avere freddo quando le temperature scendono durante la notte (di solito verso le 3 o 4 del mattino). Inoltre, tenete presente che un bambino che dorme, e quindi inattivo, emetterà meno calore che nelle sue fasi di veglia.

Se durante il sonno gli tocchi il pancino, le mani e i piedi e scopri che sono freddi, sentiti libero di coprirlo con una coperta piccola e leggera (per esempio con una struttura a nido d’ape sarebbe l’ideale).

Il suo pigiama è tutto bagnato? Toglietevi uno strato di vestiti, questo vi ringrazierà. Come abbiamo detto prima, si tratta di un gioco di equilibrio, in cui i genitori devono essere costantemente all’erta e, soprattutto, adattabili!

Un ultimo punto ci sembra sufficientemente importante da essere sottolineato: non usate un ventilatore o un aria condizionata all’interno della vostra casa, l’aria secca che emettono non è per niente adatta alle mucose dei neonati.

Ho intenzione di andare fuori, che abbigliamento e attrezzatura devo scegliere se fa caldo?

Prima di entrare nel dettaglio, siate consapevoli che nella stagione calda, molti professionisti della salute raccomandano di non portare il bambino fuori durante il suo first-weeks se ci sono più di 26 gradi fuori, che è più spesso tra 11 e 18 ore. Ma quando sei un giovane genitore, e specialmente una giovane madre, fare qualche uscita per aerare la mente può rapidamente essere indispensabile, se vuoi superare la tristezza o la depressione temporanea. Un piccolo viaggio al sole non farebbe male? In questo caso, è necessario prendere le migliori disposizioni possibili per evitare che il tuo piccolo abbia un colpo di calore.

Per quanto riguarda l’abbigliamento, preferiremmo abiti in colori chiari (perché i colori scuri trattengono il calore, come tutti sappiamo), con tagliamenti ampi (bloomer o camicette, per esempio, sarebbero buone scelte), piuttosto che body, anche in cotone, che sono un po’ troppo vicini al corpo quando fuori fa abbastanza caldo. Tenete a mente di promuovere sempre una buona
circolazione dell’aria.

Un consiglio che possiamo darvi e che il vostro bambino amerà, è quello di lasciare i suoi piedi all’aria aperta, si divertirà molto. L’estate sarà quindi la stagione ideale per lasciar respirare la parte inferiore del corpo, mentre ci si assicura di proteggere la parte superiore, in particolare dalle correnti d’aria.

Per quanto riguarda l’attrezzatura, per un’uscita estiva perfettamente ma&turata, privilegiate una passeggiata in carrozzina o passeggino, la cui cuffietta offre una buona protezione dal sole, piuttosto che in un marsupio. In effetti, il babywearing, in particolare in una fascia (molto di moda e i cui benefici non sono più in discussione), può essere un vero nido di calore a causa della mancanza di aria che circola all’interno. Salva questa soluzione pelle a pelle per confortare il bambino contro di te quando piange un po’ troppo a casa per esempio, o per le stagioni meno calde.

Non dimenticare di camminare all’ombra il più possibile, naturalmente. Non dimenticate di camminare all’ombra il più possibile, naturalmente. Lo abbiamo menzionato un po’ prima, ma troppe variazioni di temperatura possono essere dannose per il tuo neonato e farlo ammalare. Se stai guidando in macchina in un caldo pomeriggio estivo, assicurati di non accendere l’aria condizionata troppo in alto (non più di 10 gradi di differenza tra i gradi visualizzati sull’aria condizionata e quelli esterni) e che non sia rivolta verso il tuo piccolo. Allo stesso modo, evita di portare il tuo bambino nelle sezioni più fresche dei supermercati o nei centri commerciali con aria condizionata eccessiva.

Non te lo diremo mai abbastanza, i sintetici portano a sudorazione nei bambini, e per nesso causale, a irritazioni, e anche vesciche da calore. E sì, non è un segreto che il sintetico è caldo e non traspirante. Conservate questo tipo di abbigliamento per le vostre uscite invernali in montagna, sia per i piccoli che per i grandi. Il nostro consiglio per vestire il vostro piccolo in estate sarà quindi il seguente: scegliete materiali naturali!

E, se possibile, organico naturalmente! I materiali naturali permettono al corpo del tuo neonato di respirare, cosa c’è di meglio in estate?

Tra questi, troviamo il famoso cotone, poi altri materiali meno conosciuti ma che guadagnano per le loro belle qualità: il lino e il bambù. Quest’ultimo, per esempio, sarà molto morbido al tatto e quindi molto piacevole.

La fibra di bambù essendo sia flessibile che molto strong, sarà molto comoda da indossare per il vostro neonato. Inoltre, sappiate che il bambù è tre volte più assorbente del cotone, quindi è ideale per i vostri piccoli che hanno difficoltà a regolare la loro temperatura e a volte sudano molto, estate e inverno. Aggiungete a questo le proprietà antibatteriche e antimicrobiche e avrete il materiale perfetto per vestire il bambino!

Per coloro che fanno attenzione al loro impatto sull’ambiente, potete optare per tessuti biologici le cui condizioni di produzione vi garantiscono un capo privo di sostanze chimiche, rispettoso della natura e soprattutto della salute del vostro mini-uomo, una vera spugna di fronte ai prodotti nocivi (per vostra perfetta informazione, sappiate che il derma di un piccolo di poche settimane, grazie alla sua estrema magrezza, assorbe tre volte più sostanze, chimiche o no, di quello di un adulto). Per scegliere bene i tuoi vestiti, puoi fare affidamento su etichette come Oeko-Tex, GUTS o Ecocert.

Sto proteggendo mio figlio

Come vestire il tuo bambino in estate
I nostri consigli per vestire il tuo bambino in estate 2

Ora che siete diventati esperti di abbigliamento estivo per neonati, ci sembra anche essenziale parlarvi di alcune insidie o cattive abitudini da tenere durante la stagione calda.

Il primo è quello di mettere un panno sopra la carrozzina del tuo bambino per proteggerlo dai raggi del sole.
Spesso pensiamo di fare la cosa giusta con questo gesto apparentemente del tutto innocuo, ma sappi che l’effetto desiderato è esattamente l’opposto. Crea un effetto serra e accentua il calore all’interno della carrozzina o del passeggino.

Preferite l’ombrello (spesso fornito con la carrozzina) che farà entrare l’aria, o meglio ancora, favorite l’ombra naturale di un edificio o di un albero. Inoltre, porta sempre con te un nebulizzatore, si rivelerà molto utile per il tuo cherubino e per te stesso.

A parte, nello stesso modo in cui dovrai anticipare il colpo di calore, pensa anche ai piccoli draghi che possono raffreddare molto rapidamente la tua dolce testolina bionda e tieni una coperta leggera nella borsa fasciatoio, soprattutto quando vai in spiaggia a fine giornata.

Un altro riflesso da avere è la protezione solare. Non esporre il tuo bambino direttamente ai raggi del sole e metti una crema solare con fattore 50 per proteggere la sua pelle così fragile, idealmente mezz’ora prima di uscire e poi ogni due ore. Dovreste essere in grado di trovare delle formule adatte ai neonati nelle farmacie o nei negozi di alimentari biologici senza troppi problemi.

Proteggete il vostro bambino direttamente al sole e mettete una crema solare fattore 50 per proteggere la sua pelle fragile, idealmente mezz’ora prima di uscire e poi ogni due ore. Se lo combini con una tuta di protezione dai raggi UV, un cappello e occhiali da sole, e eviti di uscire nel bel mezzo di un’ondata di caldo di mezzogiorno, dovrebbe essere sufficiente. Non dimenticate di dare al vostro piccolo anche bevande regolari, il latte (al seno o artificiale) ha tutto il necessario per mantenerlo idratato tutto il giorno. Poi, quando sarà un po’ più grande, potrai iniziare a dargli l’acqua.

. Durante i periodi caldi, potrebbe essere necessario fare diversi bagni al giorno alla vostra prole. Attenzione, però, che l’acqua non sia troppo fredda! Un bambino ha sempre bisogno di acqua a 37 gradi, soprattutto nelle sue prime settimane quando il contatto con l’acqua non sarà sempre facile.

Il mio promemoria per essere informati sull’argomento

Cari genitori, dopo tutta questa lettura, siete ormai esperti sulla regolazione della temperatura dei neonati, sull’abbigliamento estivo, sull’attrezzatura adatta a tutte le uscite…

Abbiamo quindi pensato che una piccola compilazione di tutte le idee citate sopra non poteva far male, e potrebbe essere utile se siete pigri a rileggere tutti questi passaggi in grande dettaglio.

Cosa devi ricordare:

● Un neonato nelle sue prime settimane di vita non sa regolare il suo termostato interno.
● Un termometro posizionato convenientemente in casa vi aiuterà a giudicare da soli quali vestiti per bambini saranno migliori per la temperatura interna.
● Se in casa ci sono tra i 20 e i 24 gradi, potete vestire il vostro piccolo come al solito per dormire, cioè con un body e un pigiama. Se fa più caldo, dai 25 gradi in su, sentiti libero di scoprirlo un po’, per esempio togliendogli il pigiama.

● Uscire in estate significa attesa e organizzazione! In generale, evitiamo i picchi di calore di mezzogiorno, e se possibile fino alle 18.
● Quando sono fuori, pianifico tutti gli scenari: un brumizer per il caldo forte e una coperta leggera per i possibili momenti più freschi.
● Proteggo il mio piccolo dai colpi di calore! Preferisco ilpasseggino o la carrozzina al babywearing, e sicuramente non metto un pannolino o una coperta sulla cuffietta per far circolare l’aria il più possibile.
● Uno dei materiali tessili più consigliati ed efficaci perché termoregolatori è il bambù. Non esitate a usarlo e abusarne a volontà, il vostro cherubino vi ringrazierà.
● Con il bambino, non rifugio in posti con troppa aria condizionata, né metto l’aria condizionata della mia auto in posizione forte (non più di dieci gradi di differenza con l’esterno) se non voglio che stia male.

E tu da parte tua, hai qualche consiglio da condividere con noi su come vestire tuo figlio durante l’estate o come organizzare le sue uscite estive? Hai già affrontato tutte queste domande e hai un’esperienza (di successo o meno) da condividere con noi?
Non esitare a condividerla con noi, tutti i genitori che ci leggono saranno senza dubbio molto interessati.
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